Il biglietto da visita è ancora oggi uno dei mezzi di comunicazione aziendale più diffusi.
In questo articolo troverai 8 nostri consigli per creare un biglietto da visita, semplice, chiaro, con tanto di informazioni grafiche e tecniche in linea per la tua attività.
Stampa i tuoi biglietti da visita
1. Il pubblico del tuo biglietto da visita
Partiamo subito col dire che qualsiasi attività tu svolga, dovrai sempre avere bene in mente a chi ti rivolgi, quindi per prima cosa stabilisci a chi stai comunicando e rendi facile e semplice il design del biglietto da visita.
2. Progettare un design semplice e comprensibile
Rendere semplice e di facile accesso visivo, i contatti riportati sul tuo biglietto da visita renderà sicuramente il tuo design più professionale e meno confusionario.
Il carattere e i colori andranno scelti in base all’attività che si svolge, chiaramente il biglietto da visita per un’attività di professione ad esempio di Medico avranno colore e carattere diverso rispetto al biglietto da visita di un’attività di ristorazione.
Sconsigliamo l’utilizzo di fondi contenenti foto, di fondi molto scuri e di sfumature in contrasto, renderebbero il tutto poco leggibile e poco chiaro.
3. Le informazioni di contatto
Veniamo al punto fondamentale, forse quello più importante di tutti: le informazioni di contatto.
Scegli con attenzione quali informazioni includere nel biglietto da visita, deve contenere solo le informazioni essenziali: il nome (e cognome), la professione o il tipo di attività svolta, il contatto telefonico (il numero whatsapp), la mail, il sito e/o i contatti social.
Da evitare gli elenchi infiniti di attività svolte, i listini prezzi, o altro che renda il biglietto da visita illeggibile e ridondante, non è un volantino pubblicitario.
4. La scelta del materiale
Il materiale su cui viene stampato il biglietto da visita è altresì importante.
Esistono davvero tanti tipi di carte e di ogni tipo di carta ci sono svariate grammature.
Mi sembra inutile dire che scegliere il “fai da te” stampando in casa e con stampanti non idonee a stampare su grammature non superiori ai 170gr…beh…oltre che faticoso, dispendioso, molto poco economico, sarebbe anche poco professionale presentare un biglietto da visita, ma su questo siamo tutti d’accordo no?
La grammatura di carta su cui solitamente vengono stampati i biglietti da visita è il cartoncino da 300gr.
Vediamo alcuni esempi di tipologie di cartoncino:
• “usomano” cioè naturale non trattata chimicamente,
• “patinato” trattato in superficie per renderlo liscio e morbido al tatto,
• “goffrato” ovvero texturizzato, trattato con diversi effetti, martellato, rigato, telato
• “speciale” può presentare diversi effetti, come ad esempio il cartoncino perlescente, che dona un valore “lussuoso” alla stampa
5. Il formato 85×55 mm
Il formato è uno standard classico e imprenscindibile.
Vi svelo un segreto: le tasche dei portafogli vengono cucite per contenere biglietti da visita nel formato classico europeo di 8,5×5,5 cm
Il formato “americano” da 9×6 cm, oltre che fuori standard, non è adatto per essere inserito nelle tasche dei portafogli.
6. Il formato file
Qui andiamo più sul tecnico.
Il formato PDF è il formato internazionale per la stampa.
In alternativa puoi salvarlo in formato JPG che è il formato file classico delle foto, ma a patto che abbia una risoluzione di almeno 300dpi.
Usa sempre software professionale per la creazione di biglietti da visita, Photoshop, Illustrator, ma anche Corel.
C’è chi usa dei tool gratuiti online, anche se a livello di stampa, profili colore non sono il massimo, si riescono ad ottenere dei discreti risultati, uno di questi è Canva ma non dimenticare mai di esportare i file in formato 8,5×5,5 in PDF.
Il nostro consiglio è sempre quello di farti seguire da chi ti può consigliare, secondo le giuste regole grafiche e di impaginazione di un buon biglietto da visita.
Se non sai di cosa stiamo parlando, contattaci e richiedici anche la composizione la grafica.
7. Preferenza di colore
Pensa come se stessi arredando la tua casa, scegli uno stile e un colore predominante, la stessa cosa vale per il biglietto da visita: scegli il tuo colore prevalente.
8. Attenzione ai trend e alle novità
Pensa che peccato sarebbe, aver stampato una tiratura alta di biglietti da visita e poi dover consegnare quel biglietto da visita, stampato qualche anno fa.
Tante volte mi è capitato di ricevere biglietti da visita con un vecchio numero telefonico (tagliato a penna), con indirizzi di sedi che non esistevano più, ma anche senza un contatto email aziendale, per non parlare dell’assenza delle pagine social che oggi tanto vengono usate.
Stampare piccole tirature di biglietti da visita, di volta in volta ti consentirà di rinnovare, aggiungere, cambiare informazioni.
Aggiungere l’icona di Whatsapp, o l’indirizzo di una pagina web, ma anche il codice QR sono i trend del momento e forse l’elemento più richiesto da mostrare sul biglietto da visita.
Stare al passo con i tempi e con i trend del momento è fondamentale per tutti i tipi di attività.