Creare un logo
Sai davvero come avviene la creazione un logo e cosa è precisamente un logo? Quali sono le caratteristiche?
Cosa è un logo?
Cominciamo col dire che il logo è lo strumento che permette ai clienti di riconoscere il tuo lavoro e il tuo brand in un istante, avere un logo consente di presentarsi in modo professionale, creando una connessione emotiva con il tuo cliente. Per questo un logo deve avere come caratteristiche: la forza, l’unicità e la memorabilità, aggiungo che deve essere senza tempo, cioè sempre attuale, e infine trasmettere fiducia.
Il logo rappresenta la tua personalità e quella del tuo brand è la base su cui costruire tutta la brand identity, per questo è giusto dare a questo elemento fondamentale importanza e fare attenzione ad evitare il “fai da te” ma assicurarsi di affidarsi a dei professionisti della grafica.
Un logo non è un’immagine scaricata da internet
Già, proprio così, innanzi tutto perché se scarichi una immagine protetta stai violando dei diritti di copyright (e bisogna fare davvero attenzione a questo), in secondo luogo stai scaricando una immagine “raster”, ok è un termine tecnico per dire che le tutte le immagini sono composte da pixel e a seconda del valore di DPI (punti per pollice) l’immagine non avrà la stessa nitidezza di una immagine “vettoriale” ossia composta da vettori, che viene composta e calcolata con software specifici e non è dipendente dal valore di DPI, quindi pur ingrandendola non perderà mai di qualità e definizione.
Per la creazione di un logo ti occorre un professionista. Un logo deve essere studiato/pensato/disegnato per essere usato su tutti i livelli di grandezza, ad esempio, sia per l’insegna (quindi di grande formato) sia per essere stampato sui dei biglietti da visita o su formati ancora più minuscoli. Un’immagine vettoriale manterrà sempre la sua qualità. Una immagine scaricata da internet, invece, no!
Un logo non è un’immagine a caso
Questo succede per tutti quei loghi “fai da te” o realizzati dal parente/amico/cugino/nipote. Attenzione, con questo non voglio dire che l’amico non sia in grado di utilizzare un programma di grafica, ma posso garantirti che non è questione di quale software si utilizza, ma pensare a chi ci si rivolge richiede molta attenzione.
Se sei alla ricerca di una persona a cui affidare il tuo logo, non scegliere a caso, scegli un professionista.
Differenze tra marchio e logo
Il logo è uno degli elementi più importanti dell’identità di marca (Brand Identity), che a sua volta rende chiaramente riconoscibile un’azienda, un prodotto o un servizio dalla concorrenza.
I principali componenti della Brand Identity sono:
1) il nome, che è anche l’elemento più importante perché è il più facile da memorizzare
2) il payoff, la breve frase che accompagna il nome e che serve a comunicare i valori del Brand (“Just Do It”, “Impossibile is nothing”, “La cucina più amata dagli italiani” sono esempi di payoff)
3) il logotipo (dal greco λόγος – logos che significa “parola” e τύπος – typos che significa “lettera”) è un segno caratterizzato da una grafica particolare (lettering) e che possiamo pronunciare: è quindi la trasposizione grafica del nome (per esempio i loghi di Coca-Cola, Google, Yahoo!, Disney appartengono alla categoria dei logotipi)
4) il pittogramma , invece, è un simbolo non leggibile né pronunciabile, come il baffo della Nike o la stella a tre punte della Mercedes
Un “logo” quindi può essere un semplice logotipo o un segno più complesso, composto da pittogramma e logotipo, da logotipo e payoff…
Esistono ulteriori classificazioni, ma per semplicità ci fermiamo qui.
Ora vediamo insieme cos’è un marchio e quanti tipi di marchio esistono.
Che cos’è un marchio?
Secondo la legge il marchio è un segno formato da elementi visivi e testuali usato per identificare un’azienda, i suoi prodotti o servizi, con l’obiettivo di renderli immediatamente riconoscibili e di distinguerli dalla concorrenza. È quindi un elemento fondamentale per la costruzione dell’immagine aziendale.
Come si progetta un logo?
La progettazione richiede uno step iniziale che vede una collaborazione tra chi lo progetta e il cliente. Bisogna fare diverse analisi, conoscere ogni aspetto del brand e avere idee ben chiare a chi ci si rivolge fanno davvero la differenza. Per esperienza posso dire che i clienti che brancolano nel buio alla ricerca di un logo per iniziare l’attività, spesso ahimè non sanno a chi si rivolgono e cosa possono ancora fare per differenziarsi dal mercato, due elementi fondamentali per cominciare a progettare un logo. Prima di cominciare è prassi sottoporre al cliente un questionario di briefing, per conoscere tutti gli aspetti della personalità che si vorrà imprimere nella realizzazione del logo.
In conclusione possiamo dire che, si è vero…. non c’è niente di più personale di un logo soprattutto per chi vuole raccontare il proprio lavoro attraverso un elemento grafico così importante.
Affidati a dei professionisti seri, la tua immagine personale e professionale è molto importante!
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